I vini migliori del Lazio

\"\"E ora occupiamoci di vini regionali, nella fattispecie i vini della regione Lazio. Il Lazio è una regione prettamente collinare, con dei rilievi che si estendono per oltre la metà del territorio. La fascia collinare, in virtù del terreno permeabile lavico tufaceo, è la zona più adatta per fare viticultura di un certo spessore.

La storia della vite del Lazio comincia prima della nascita di Roma. Si dovrà aspettare la nascita dell’impero romano per avere un consistente aumento del consumo del vino, anche se in quel periodo, i Romani preferivano i vini campani rispetto a quelli prodotti nel Lazio.

I vini laziali diventeranno famosi a livello internazionale solo dopo il 1923, quando la regina d’Inghilterra, grande estimatrice del vino prodotto a Frascati, lo volle nella sua cantina di corte.

Dopo il flagello della filossera, la viticoltura laziale, fu costretta a cambiare passo per sopravvivere e lo fece purtroppo nella maniera sbagliata, più nel segno della quantità piuttosto di quello legato alla qualità.

Oggi la musica è cambiata, perchè l’elevata quantità di resa per ettaro, non ha impedito ai produttori vitivinicoli laziali di fare dei passi avanti all’insegna della qualità. La produzione annua divino si attesta intorno ai 2 milioni di ettolitri.

Tra i vitigni a bacca bianca che sono i più diffusi, citiamo il Trebbiano toscano, la Malvasia del Lazio e bianca di Candia, Trebbiano giallo, Bellone, Bombino, Bianco e Grechetto.

Tra i vitigni a bacca rossa abbiamo: il Sangiovese, il Merlot, Montepulciano, Ciliegiolo e Cesanese.

Le denominazioni dei vini presenti nella regione Lazio sono le seguenti: Vini D.O.C Lazio, Vini D.O.C.G. Lazio, Vini IGT Lazio.

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