
I Vini del Molise
Il Molise è una delle regioni meno appariscenti del panorama italiano. Si tratta di una regione che ha dato i natali a Aldo Biscardi, il noto giornalista sportivo, al cantante confidenziale Fred Bongusto, le sue canzoni hanno fatto innamorare tante persone, ad Antonio Di Pietro, uno dei protagonisti di “Mani Pulite“, che è ritornato a guidare il trattore nella sua masseria di Montenero di Bisaccia e di un politico che quelli della mia età si ricordano bene, l’ex ministro della difesa Mario Tanassi, che negli anni 70, fu implicato nello scandalo Loockeed. In Molise vive una comunità di origine albanese, come in Calabria e in Sicilia, nuclei di persone originari dell’Albania che si stabilirono in queste regioni nel 1500. Per quanto riguarda il Molise, le comunità più forti di origine albanese si trovano nei comuni di Portocannone e Ururi, dove si parla ancora oggi la lingua albanese. Tutto questo per fare una presentazione un po’ originale e fuori dalla righe della regione.
Adesso parliamo di vini. Il Molise è una piccola regione, con una estensione territoriale molto limitata, collinare al 45% e montuosa al 55%, con una clima mediterraneo. La regione Molise dispone anche di un tratto costiero molto ampio, la città più importante situata sulla costa è Termoli. In questa regione i vigneti sono anch’essi situati per metà in collina e per l’altra metà nelle zone più montagnose. La superficie coltivata a vite è di soli 8000 ettari, è questo fatto avviene soprattutto nella provincia di Campobasso.
Le 4 Doc del Molise sono le seguenti: Tintilia del Molise, Molise, Pentro d’Isernia e Biferno. Delle 4 Doc che si trovano nella regione, due vitigni come il Tintilla Doc e il Molise Doc si estendono in tutta la regione. Per quanto riguarda il vino Pentro d’Isernia, siamo in presenza di un vino sia bianco che rosso. L’altro vino, il Biferno Doc, si basa anch’esso sugli stessi vitigni e si estende anche nella zona più vasta della regione che si trova nella provincia di Campobasso. La regione Molise possiede anche due denominazioni IGT, la Osco o terra degli Osci e la Rotae IGT, La prima si trova nella provincia di Campobasso, la seconda invece viene prodotta nella provincia di Isernia.
Una regione così delimitata da un punto di vista geografico non può non risentire dell’influenza delle coltivazioni della vite tipiche delle regioni confinanti e allora come conseguenza a questo ragionamento vengono coltivati in regione altri vitigni come il Sangiovese, il Montepulciano, l’Aglianico e il Ciliegiolo. Per quel che concerne le uve a vitigno bianco, vengono coltivati il Trebbiano Toscano, la Malvasia Bianca Lunga, e il Bombino Bianco e la Falanghina, un vitigno originario della vicina provincia di Benevento.
Non mancano nella regione Molise i vitigni di carattere internazionale, sia a bacca bianca che a quella rossa. C’è stata anche un evoluzione per quanto riguarda il processo di produzione, la tradizionale produzione denominata a “ tendone “, sta scomparendo, si sta infatti affermando nella Regione, un tipo di coltivazione più moderna, che vengono denominate a cordone speronato o a spalliera.
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