Sagrantino di Montefalco

Sagrantino di Montefalco, orgoglio d\’Umbria

\"SagrantinoIl Sagrantino è un vitigno da cui si produce l’omonimo vino, che viene coltivato da secoli sulle prime propaggini collinari della regione Umbria. La sua storia va collocata all’interno della regione Umbria, questa regione spirituale e misteriosa nello stesso tempo, che è considerata dai “tibetani “ un centro di energia“, che è da sempre una meta prediletta e in un certo senso obbligata per viaggiatori e pellegrini.
L’Umbria è notoriamente una terra di santi e di…sante, incline al misticismo, qui nacquero San Francesco d’Assisi, patrono d’ Italia e San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa e di Santa Rita da Cascia, un paese della Valnerina situato in provincia di Perugia.
La storia dell’Umbria è legata a doppio filo con l’esistenza in vita dello Stato Pontificio e questa cosa riguarda anche il vino Sagrantino, che era considerato uno dei migliori vini che si producevano sotto lo Stato pontificio, che allietava le tavole dei papi e della nobiltà romana.
Si tratta di un vitigno autoctono italiano della regione Umbria, appunto, che viene impiegato nella produzione dei migliori vini locali. Cresce soprattutto nei territori che fanno parte del comune di Montefalco, con soli 670 ettari di produzione dedicati alla coltura che sono gestiti da circa 350 produttori d’uva e che viene imbottigliato da circa 89 aziende. La zona dove viene prodotto il vino comprende l’intero territorio del comune di Montefalco e una parte dei territori dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’ Umbria, tutti comuni situati in provincia di Perugia.
Il vino che si ricava dal vitigno Sagrantino, è molto famoso nel mondo, grazie alla sua grande intensità, concentrazione e capacità di invecchiamento, grazie all’alto contenuto polifenolico. Il Sagrantino viene considerato un vitigno autoctono, nonostante le ipotesi e le congetture che si fanno sulla sua vera origine del vitigno. Ci sono a questo proposito diverse correnti di pensiero, alcuni pensano che sia stato importato dai primi frati francescani, altri invece pensano e questa è l’ipotesi più accreditata, che il Sagrantino sia stato originario della Grecia e importato in Italia dai monaci bizantini.
L’uva del Sagrantino, è di una varietà tra le più tanniniche al mondo e dà origine a un vino di colore viola-nero. Il bouquet è caratterizzato da un aroma di frutti rossi, cannella e terra. Il disciplinare di produzione del Sagrantino di Montefalco prevede la produzione del Sagrantino di Montefalco, secco o passito.

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